Anche quest’anno il Laboratorio Linfa propone il suo workshop, un’esperienza in cui far maturare nuove idee per un mondo più sostenibile.
Lo fa a Lecce, in collaborazione con le Manifatture Knos, centro culturale all’interno del quale operano varie realtà associative locali. Con l’intento di valorizzare quella creatività e quell’ ingegno rivolto alla tutela dell’ambiente, si crea una squadra di lavoro capace di autocostruire delle macchine funzionanti.
Il concorso di idee, che si chiuderà il 21 giugno, recluterà gli interessati a partecipare al laboratorio; l'iniziativa vera e propria si svolgerà quest’estate dal 16 al 21 luglio, a Lecce. La partecipazione all'evento è completamente gratuita è vedrà il pernotto all'interno della location delle Manifatture Knos, per tutti i ragazzi fuori sede per tutti i giorni di workshop.
Al materiale principe del workshop, il legno recuperato - da pancali per il trasporto merci giunti a fine ciclo - si affiancherà componentistica meccanica: molle, motorini elettrici, ingranaggi, scarti metallici, parti integre di biciclette avviate alla discarica.
Uniti per ristabilire un utopico equilibrio tra esigenze della natura e bisogni dell’uomo, i partecipanti dovranno progettare dei piccoli sistemi per la produzione e/o il recupero di energia. Meccanica, elettronica e artigianato del legno si fondono in oggetti d’uso che ci rendono la vita più facile ma senza gravare troppo sull’ambiente. Come sfruttare, o immagazzinare, quelle energie e quelle risorse che di solito vengono sperperate o non valorizzate?
Come catturare l’energia del sole, del vento, quella del nostro corpo? Come farlo con mezzi “poveri”, ossia con materiali considerati di scarto? Al quesito risponderanno i giovani partecipanti ai workshop, elaborando diverse soluzioni in base al materiale a disposizione.
L’idea è di far progettare, da designer e studenti, oggetti che, anche se ci portano a dover cambiare alcune nostre abitudini, i nostri costumi, rispettano l’ambiente in quanto non abusano di esso. Attraverso materiali e meccaniche essenziali e recuperate si può offrire all’utente la stessa soddisfazione che ha con un altro oggetto d’arredo o elettroutensile. Starà ai partecipanti dei laboratori individuare la strategia giusta per compiere questa missione; dalla loro, tutti i mezzi e il supporto per realizzarlo
I laboratori artigianali assorbiranno le richieste dei progettisti, e sin dal primo giorno di workshop avvieranno la fase di disassemblaggio dei materiali recuperati, che vanno dal legno usato (ricavato da pallet arrivati alla fine del ciclo di trasporto delle merci) ai pezzi di meccanica di risulta, con lo scopo di riutilizzarli nella realizzazione dei nuovi oggetti di design funzionale.
Scopri tutti i particolari e come iscriversi consultando il BANDO, sull'area CONCEPT tutti gli spunti per progettare e non andare fuori tema.
Presto anche una lista dei materiali a sicura disposizione.