Il 4 giugno il gruppo di giovani designer del Laboratorio Linfa sarà premiato a Bruxelles, presso il Centro Congressi The Egg, durante la Green Week, la più grande conferenza annuale sulle politiche ambientali europee, che quest’anno affronterà il tema dei rifiuti, dell’economia circolare e dell’efficienza delle risorse. Un’iniziativa, quella del premio “Diventa un Awakener”, promossa della Commissione europea con l’obiettivo di suscitare una riflessione sui temi della scarsità delle risorse, del valore dei rifiuti e del potenziale della creatività per risolvere i problemi ambientali.
Il primo premio è stato assegnato alla collezione d’arredamento Sine qua non, firmata dal Laboratorio Linfa, che da ormai dieci anni ha avviato una filiera per il recupero degli scarti di legno con l’intento di rivalutarli attraverso il lavoro manuale qualificato. I pezzi della collezione sono realizzati esclusivamente con legno riciclato, per allestire interni ed esterni senza dover tagliare un solo albero. Ideata per spazi pubblici e privati, la collezione include sedute, tavoli, librerie, guardaroba e altri accessori per la casa. A consegnare il premio il Commissario Europeo all'Ambiente
Pallet dismessi, vecchi mobili e infissi sono la materia prima della falegnameria ecologica, dove il legno viene disassemblato e inserito in un nuovo ciclo di vita. Il Laboratorio tenta di sovvertire il sistema produttivo attuale con l’artigianato, che fino a poco tempo fa costituiva la natura dell’Italia. Le competenze manuali permettevano un sodalizio tra efficienza, data dall’impiego razionale dei materiali, ed estetica, frutto del giusto connubio tra forma e funzione.
I designer di Laboratorio Linfa lavorano per conferire durata e qualità al mobile, in contrapposizione ai prodotti diffusi sul mercato, spesso realizzati con materiali in downcycling come il truciolare.
A garantire la sostenibilità dell’intero processo produttivo, l’impiego di prodotti di origine vegetale come cera, olio di lino e terpene d'arancio.
In natura non é contemplato il concetto di rifiuto. Allo stesso modo i designer salentini inseriscono nel ciclo produttivo elementi naturali come la Posidonia Oceanica -recuperata dagli arenili delle coste joniche- trasformandola in utensile da lavoro biodegradabile.
Il design di Linfa é anche Social. I prodotti sono frutto dei workshop di progettazione partecipata che il Laboratorio organizza ogni anno in tutta Italia. In questi momenti di lavoro condiviso, i partecipanti danno forma a esempi concreti di design sostenibile. Artigiani, professionisti e docenti universitari condividono le proprie competenze per realizzare prototipi di oggetti funzionali ed ecologici.
Quella del workshop è un’esperienza totalizzante, una palestra di vita, che punta alla trasmissione delle best practices per lo sviluppo sostenibile. Una falegnameria nomade an-plain-aire, nella quale ogni giovane creativo può esprimere il proprio talento.
Leggi l'articolo e guarda l'intervista dell'Huffington Post Italia.
Leggi l'articolo ufficiale sul sito della Commissione UE in inglese.
Leggi l'articolo ufficiale sul sito della Commissione UE in italiano.
Leggi l'articolo su Tendencias21, rivista scientifica, in spagnolo.
Leggi l'editoriale della Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
Ascolta l'intervista su Rai RADIO 3 Scienza.
Ascolta l'intervista di Radio24.
Ascolta l'intervista su Ryar web radio.
Un esempio di ciò che svolgiamo sul piano formativo e più precisamente sul piano dell'apprendimento informale potete trovarlo in questa sezione. Per comprendere quanto sia totalizzante l'esperienza proposta da Laboratorio Linfa nei workshop di eco-design, vi invitiamo a visitare la pagina del workshop Gestaltungskompetenzen, tenutosi a Lecce nel luglio 2013 alle Manifatture Knos. Il tema dell’anno è stato: “Una nuova energia per il pianeta”. Ai designer e agli studenti partecipanti è stato chiesto di progettare oggetti che, anche se ci portano a dover cambiare alcune nostre abitudini, i nostri costumi, rispettano l’ambiente in quanto non abusano di esso. Oggetti che qualificano le tipicità del territorio e che esaltano il lato sostenibile dei cicli autoctoni. Tra i prototipi progettati e realizzati in una settimana, con materiali rigorosamente di recupero: un chiosco ambulante su bicicletta per la preparazione e la distribuzione delle friselle al pomodoro e una chase-longue a pedali che aziona un piccolo impianto di irrigazione, da balcone o per l’orto, comodamente richiudibile in una valigetta.
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Link correlati:
Video della collezione premiata
Galleria fotografica della collezione premiata
Fotografie ufficiali con il Commissario Europeo all'Ambiente Janez Potočnik
Enti Pubblici in esposizione alla Green Week 2014
Programma Eventi Satellite Green Week 2014
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Sito ufficiale del Laboratorio Linfa
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