Il progetto si rivolge agli studenti della scuola superiore IIS Sez. Turismo di via Gramsci a Valmontone; abbraccia tutte le tematiche ambientali riguardanti l’educazione, la tutela e la progettazione, coinvolgendo in modo diretto i partecipanti nella riqualificazione del territorio anche in un’ottica di sviluppo di attività turistiche. Attraverso incontri informativi e approfondimenti pratici i partecipanti acquisiscono gli stimoli e le competenze minime per poter approfondire il tema ambientale in autonomia.
L’obiettivo del progetto è quello di creare una rete informativa che sensibilizzi i ragazzi e la cittadinanza ad un approccio etico verso l’ambiente. Con la corretta divulgazione dei principi fondanti della sostenibilità, si illustrano le modalità del vivere in comunione con le risorse energetiche e i materiali che la natura offre.
In un primo momento l’iniziativa prevede una serie di incontri mirati ad informare, sensibilizzare ed educare i giovani studenti che si affacciano al mondo dell’università e del lavoro. In alcuni incontri si approfondirà lo studio dell’ecosistema presente nell’area di studio, individuando le essenze autoctone da preservare come quelle da reinserire, in modo da rivalutare il potenziale paesaggistico dell’area di Valmontone.
Compresi i complessi fattori che permettono di ridurre l'impatto antropico sull'ambiente, si procederà alla fase più sperimentale e pratica. Un'esperienza interesserà la creazione di una mappa per la mobilità lenta, che individui percorsi alternativi a quelli estremamente trafficati.
Si fa il punto sulle potenzialità del territorio di Valmontone e di quello limitrofo, con l'idea che questo, se correttamente tutelato e valorizzato, possa divenire luogo di lavoro e quindi fonte di reddito per i suoi cittadini, attraverso attività turistiche dal profilo marcatamente ecologico.
La seconda parte del corso si sviluppa attraverso un'attività prettamente laboratoriale: quella del workshop. E' un’esperienza totalizzante, una palestra di vita, che punta alla trasmissione delle best practices per lo sviluppo sostenibile attraverso attività pratiche, spesso lontane dalle usuali pratiche delle nuove generazioni. La scuola si trasforma in una falegnameria an-plain-aire, in uno studio grafico, nel quale ogni giovane creativo può esprimere il proprio talento.
La traduzione italiana per workshop è officina, laboratorio o bottega. É un mezzo usato nella pedagogia come sistema, o strumento, per raccogliere proposte dai diversi partecipanti. L’obiettivo è stimolare il pensiero critico e diffondere, tramite l’esperienza del riuso, i concetti di sostenibilità ambientale. Gli stimoli che vengono dagli esperti e il confronto nel gruppo di lavoro permettono di individuare punti di vista diversi, prospettive alternative, con l’obiettivo di rispondere con infinite varianti allo stesso problema. Questa pratica trasmette ai ragazzi l'importanza della ricerca e il dovere di rispondere con l’approfondimento culturale alle incognite economiche, sociali e ambientali dell’era della complessità.
In questi momenti di lavoro condiviso, i partecipanti assieme ad artigiani, professionisti e docenti universitari condividono le proprie curiosità e competenze per realizzare prototipi di oggetti funzionali ed ecologici.
L’obiettivo è ottimizzare la "stimolazione celebrale" durante la fase di apprendimento, renderla efficace al massimo, con un approccio completo di tipo formale, non formale e informale. E’ questo che ci vuole per infondere nelle giovani generazioni una spasmodica passione per l’ecologia, in senso ampio e complesso; promuovere una spinta verso un continuo approfondimento culturale collegato alla responsabilità ambientale.
Per sapere come è andata, incontro dopo incontro, visita la gallery fotografica.